La maggior parte del territorio di questa DOC ricade in provincia di Venezia, comprendendo inoltre zone in provincia di Treviso ed alcune aree in provincia di Pordenone. La Doc Lison Pramaggiore è ben nota per l’elevata qualità dei vini bianchi. La natura dei terreni argilloso-calcarea conferisce notevole stoffa ai vini qui prodotti. La vasta gamma dei vini bianchi si distingue per la particolare fragranza e la piacevole freschezza. I rossi sono vini di rara struttura che dona loro una piacevole sensazione di morbidezza e calore.
La denominazione “Lison Pramaggiore” è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti costituiti per almeno il 90% dalle corrispondenti varietà di vitigno: Lison e Lison Classico, Pinot Bianco, Chardonnay, Pinot Grigio, Riesling Italico, Sauvignon, Verduzzo, Merlot, Cabernet, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Refosco dal peduncolo rosso.
La denominazione di origine controllata “Lison Pramaggiore” è riservata ai vini che rispondono alle condizioni e ai requisiti stabiliti dal disciplinare di produzione – emesso dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali il 22 dicembre 2010 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il 7 gennaio 2011, per le seguenti tipologie: Bianco, Rosso, Rosso riserva, Chardonnay, Sauvignon, Verduzzo, Verduzzo passito, Merlot, Merlot riserva, Malbech, Cabernet, Carmenère, Refosco dal peduncolo rosso, Refosco dal peduncolo rosso riserva, Refosco dal peduncolo rosso passito, Spumante.
La denominazione di origine controllata “Lison Pramaggiore” è riservata ai vini derivanti dalle seguenti varietà: Chardonnay, Pinot grigio, Sauvignon, Verduzzo (da Verduzzo friulano e/o Verduzzo trevigiano), Merlot, Malbech, Cabernet (da Cabernet franc e/o Cabernet Sauvignon e/o Carmenère), Cabernet franc, Cabernet Sauvignon, Carmenère, Refosco dal peduncolo rosso, provenienti da vigneti costituiti per almeno l’85% delle corrispondenti varietà.
Possono inoltre concorrere, da sole o congiuntamente, le uve di altri vitigni a frutto di colore analogo, non aromatici, purché idonei alla coltivazione nelle rispettive provincie di Venezia, Treviso e Pordenone.